
Come migliorare e aumentare il proprio VO2max?
Il VO2max è un indicatore chiave nel mondo del running, spesso menzionato ma non sempre ben compreso. A cosa corrisponde esattamente? Come misurarlo con precisione? E, soprattutto, quali sono le strategie più efficaci per migliorarlo? In questo articolo, esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sul VO2max, dalla sua definizione ai metodi per calcolarlo e migliorarlo, passando per consigli pratici su allenamento, alimentazione e recupero.
L’attrezzatura necessaria per il running e per il calcolo del VO2max
Per migliorare le tue prestazioni nel running e ottimizzare il tuo VO2max, è essenziale equipaggiarsi con materiale adatto. Dalle scarpe specifiche ai vestiti tecnici, passando per gli orologi sportivi e strumenti come gli elettrostimolatori, scopri tutto ciò di cui hai bisogno per correre nelle migliori condizioni!
Cos’è il VO2max?
Il VO2max, o volume massimo di ossigeno, rappresenta la quantità massima di ossigeno che il corpo può utilizzare durante uno sforzo intenso. È un indicatore fondamentale della capacità aerobica di un atleta e misura l’efficienza con cui il corpo utilizza l’ossigeno per produrre energia durante l’esercizio fisico. Più alto è il tuo VO2max, maggiore sarà la tua capacità di mantenere uno sforzo prolungato a una determinata velocità. Questo lo rende un parametro essenziale per i corridori, soprattutto per chi si dedica a distanze come i 5 km, le mezze maratone o le maratone.
La velocità massima aerobica (VMA)
Per comprendere meglio il VO2max, è importante parlare della Velocità Massima Aerobica (VMA), che rappresenta la velocità alla quale il consumo di ossigeno raggiunge il suo massimo. Quando corri a una velocità superiore alla tua VMA, il corpo inizia a utilizzare le riserve anaerobiche, producendo acido lattico e affaticandosi rapidamente. I corridori possono mantenere uno sforzo alla loro VMA per circa 4-8 minuti, con una media di 6 minuti. Lavorare sulla VMA attraverso allenamenti specifici è quindi fondamentale per migliorare il VO2max e, di conseguenza, le prestazioni sportive.
Il funzionamento del corpo umano e il VO2max
Per comprendere meglio il VO2max, è utile visualizzare come il corpo reagisce allo sforzo. Quando inizi a correre, il tuo consumo di ossigeno aumenta costantemente in base alla tua velocità. Tuttavia, a un certo punto, questa curva si appiattisce. Ciò non significa che non puoi correre più veloce, ma piuttosto che correre a una velocità superiore alla tua VMA avverrà senza un ulteriore apporto di ossigeno: inizi davvero a sentirti senza fiato! A questo punto, utilizzi la filiera anaerobica, il che porta alla produzione di acido lattico.
Questa transizione tra lo sforzo aerobico e quello anaerobico è cruciale da comprendere. Quando superi la tua VMA, non puoi mantenere questo sforzo a lungo, perché l’accumulo di acido lattico nei muscoli provoca una rapida fatica. Ecco perché è essenziale lavorare sulla tua VMA attraverso sessioni di allenamento specifiche: è in questo modo che riuscirai ad aumentare la tua capacità di mantenere sforzi intensi senza accumulare troppo acido lattico.
Come calcolare il proprio VO2max?
Esistono diversi metodi per stimare il VO2max, alcuni più semplici e altri più precisi.

1. Fare il test VAMEVAL
Per eseguire il test VAMEVAL, devi correre su una pista di atletica (preferibilmente di 400 metri) o su un terreno pianeggiante e disporre dei coni per segnare le distanze (un cono ogni 20 metri, per determinare la distanza esatta percorsa). Ecco i passaggi da seguire:
- L'atleta inizia a correre a 8,5 km/h.
- La velocità aumenta gradualmente, con incrementi di 0,5 km/h ogni minuto.
- Ogni incremento è accompagnato da segnali acustici, e il corridore deve trovarsi a ogni cono al momento del segnale.
- Il test termina quando l'atleta non riesce più a seguire il ritmo imposto dai segnali. A quel punto, si registra la velocità raggiunta.
- La velocità dell'ultimo incremento completato rappresenta la VMA dell'atleta.

2. Calcolare il proprio VO2max
Una volta che hai la tua VMA, puoi calcolare il tuo VO2max con la seguente formula:
VO2max = VMA x 3,5
Se la tua VMA è di 15 km/h, il tuo VO2max sarà quindi: 15 x 3,5 = 52,5 ml/min/kg.

3. Il test di laboratorio
Per una misurazione più precisa, è possibile eseguire un test di sforzo in laboratorio. Durante questo test, si corre su un tapis roulant indossando una maschera che misura la quantità di aria inspirata ed espirata. Questo metodo fornisce una misurazione esatta del VO2max, ma richiede l'accesso a un laboratorio specializzato.
Equipaggiati per calcolare il tuo VO2max
Per calcolare il tuo VO2max con precisione e monitorare le tue prestazioni, è essenziale equipaggiarsi bene. Che sia con una fascia cardio o un orologio sportivo GPS, questi strumenti ti permettono di comprendere meglio il tuo corpo e di adattare i tuoi allenamenti per raggiungere i tuoi obiettivi.